Benvenuti.. Mi chiamo Elisa, classe 1987, moglie di un marito meraviglioso, Paolo, il mio "assaggiatore di corte", figlia di due genitori splendidi, la mamma che mi ha ispirato con la sua passione nel preparare il ragù alla bolognese nei pomeriggi invernali con la condensa del vapore sulle finestre, il papà che mi ha regalato la sua dolcezza e la sua pazienza nell'assecondarmi in qualsiasi mia stramberia culinaria, facendomi i complimenti anche se il cibo non era dei migliori.

La cucina è diventata da poco una valvola di sfogo, un hobby rilassate dal quale, forse, pretendo troppo; non faccio mai la stessa ricetta due volte, sono sempre in continuo movimento nel cercare libri di cucina e sfogliarne le pagine fino ad arrivare all'ispirazione del momento. Una vera e propria passione l'ho trovata nei dolci, proprio io che ho un marito diabetico e una personale intolleranza al lattosio... buffo no? Così invento e modifico le ricette fino ad adattarle alle nostre esigenze, facendo lavorare l'immaginazione. Adoro indossare il grembiule che mi ha regalato la nonna da bambina, quando insieme preparavamo le crescentine fritte, sporcarmi di farina fino ai gomiti e poi dimenticandomi di essere sporca, me la spargo su tutta la faccia per spostarmi i ciuffi di capelli che rimangono fuori dalla coda, insomma, adoro il cibo... godiamocelo.

SANDWICH DI PAN BRIOCHE

Stasera sono un pò triste, mi hanno lasciato a casa da sola :(; ho cominciato ieri un lavoro nuovo che mi impegna fino a sera e in questi due giorni mi sento uno straccio dovendo imparare un sacco di cose nuove ho la testa in ebollizione...... ovviamente i piatti, il bucato non si fanno da soli e dopo che finalmente a quest'ora ho finito anche di estirpare le erbacce dal mio orto e innaffiarlo...... mi trovo sola in casa... che tristezza...... ma per fortuna che c'è il mio blog e ci siete voi quindi posto questo dolce veloce, anzi velocissimo preparato per una cena tra amici in perfetto stile estivo.... freddo.

Ingredienti:
10 fette di pan brioche al cioccolato
cioccolato fondente 200 gr
250 ml di panna liquida per dolci
fettine di pesca
zucchero a velo q.b.

Tagliare la crosta delle fette di pan brioche e tagliarle a metà; far sciogliere a bagno maria il cioccolato mescolando con due cucchiai di panna liquida; montare la panna ben ferma addolcendola con zucchero a velo q.b.; spalmare sulla metà del pan brioche il cioccolato, adagiandoli in frigorifero per 20 minuti, dopo di chè spalmare sopra al cioccolato la panna montata e ultimare gli strati con la metà di pan brioche rimasta. Decorare arrotolando su se stessa una fetta di pesca fresca e fermandola con uno stuzzicadenti... spolverare il tutto con zucchero a velo.



Bon Appetit!

CESTINI DI PARMIGIANO ALLE VERDURE

Ultimi giorni di "ferie" prima di cominciare nel nuovo posto di lavoro ed in questo periodo di transizione sono impegnata a ideare i menù per le varie cene che ho organizzato dopo il matrimonio per rivedere amici e parenti; questo cestino che vi propongo oggi è proprio il frutto di una di queste serate... spero vi piaccia, io sono molto soddisfatta perchè dopo vari tentativi nel tempo è stata la prima volta che mi sono riusciti così bene...... per forza, non ho mai spolverizzato la padella di burro :)

Ingredienti per 5 cestini:

parmigiano grattugiato circa 150 gr
burro q.b.
3 zucchine 
3 carote 
olio q.b., sale q.b., pepe q.b. 
per decorare: aceto balsamico


Scaldiamo un padellino antiaderente non troppo grande, spennelliamo il fondo con un tocchetto di burro, facciamo cadere a pioggia il parmigiano grattugiato formando uno strato circolare ben compatto; lasciamo rosolare e con una spatola antiaderente di plastica (per non rovinare il padellino), giriamo la nostra "frittata" facendola dorare da entrambi i lati; a cottura ultimata adagiamo il risultato su un bicchiere rovesciato freddo, che a contatto con il parmigiano lo farà solidificare dandogli la forma del cestino.
Tagliamo a julienne le verdure e riempiamo i cestini ottenuti, condendo il tutto con sale, pepe, olio, infine decoriamo a nostro piacere con un filo di aceto balsamico.




Bon Appetit!

TIGELLE A MODO MIO: SENZA STRUTTO

Non ho nessuna intenzione di fare torto ai miei cugini romagnoli offendendo la sacra piadina che nulla ha a che vedere con le mie piccole tigelline, ma purtroppo la ricetta originale prevede lo strutto e per intolleranza ho dovuto trovare un'alternativa valida che potesse "sostituirla"; per fare in modo che l'impasto rimanga morbido ho sperimentato l'utilizzo della panna liquida, che si è rivelata un'ottima alleata... ma non voglio dilungarmi troppo, le ho preparate questa mattina perchè a cena verranno dei nostri amici con i loro due bambini ed ho pensato che fossero perfette per accontentare tutti quanti:

Ingredienti:

1 Kg di farina
500 ml di panna 
2 cubetti di lievito
sale fino

In un bicchiere con acqua calda sbricioliamo il lievito con un pizzico di zucchero che facilita la lievitazione. Io per comodità utilizzo il robot/planetaria per impastare per motivi di tempo quindi dentro la ciotola metto la farina, faccio in un angolo un buco dentro cui adagio il sale e ricopro per evitare che entri a contatto con il lievito e l'acqua che aggiungerò subito dopo e per finire la panna liquida; lascio impastare per qualche minuto, controllando che non necessiti di altra acqua nel caso sia troppo sbriciolato oppure di farina nel caso sia troppo liquido. Deposito l'impasto ottenuto in una ciotola capiente e sigillo molto bene con pellicola trasparente ed un canovaccio sopra; lascio riposare per massimo 1 h. Trascorso questo tempo mi armo di mattarello e tagliere, ricavo dall'impasto delle palline che lavorerò fino a dargli una forma il più arrotondata possibile; scaldo una piastra sul fuoco e le metto a cuocere fino a che non saranno dorate da entrambi i lati. Ecco il risultato:
Non servirebbe dirlo, ma mi piace ricordare che, ovviamente sono buone con qualsiasi cosa, salata con prosciutto e formaggio, ma non dimenticate anche il dolce, le avete mai assaggiate con la nutella??? Provatele....

Bon Appetit!

TORTA PRIMAVERA PER 18° ANNO

Per il 18° compleanno della cugina di mio marito mi è stata commissionata una torta...... o_O non mi era mai successo, di solito sono io di mia spontanea iniziativa a propormi come pasticcera per compleanni e ricorrenze, invece questa volta avevo la responsabilità di una torta che sarebbe finita tra le fauci di una ventina di persone. Ci ho pensato molto e visto la stagione (aprile) di inizio primavera ho deciso che doveva avere un tema floreale con un colore che va molto di moda ultimamente e che a Rita piace molto: il lilla. Ditemi se vi piace:

Come promesso oggi dedico il mio tempo a sognare di nuovo insieme a voi pensando a quella terra meravigliosa che è il Sud Africa. Quanti di voi nella vita hanno almeno un viaggio nel cassetto?! Ebbene questo era il mio e per fortuna mio marito mi ha regalato l’opportunità di poterci andare per il nostro viaggio di nozze J.
Non potete sapere quanto sono stata in ansia i giorni prima della partenza, volevo che tutto fosse perfetto, tra valigie, conferme, agitazione da viaggio pensavo di strippare, ma una volta salita sull’aereo era fatta, sapevo che una volta messi i piedi a terra avrei raggiunto il mio obiettivo.
Dopo quasi 11 ore scomodissime in quelle poltroncine minuscole dell’aereo con il torcicollo, la cervicale per l’aria condizionata (sembrava di stare al Polo Nord), il mio video che in tutto l’aereo era l’unico che non funzionava arriviamo a Johannesburg e cosa fa????? ……. Piove….. Non ci credo, è una maledizione che ci portiamo dietro, ma basta spostarci di poco ed il sole che ci accompagnerà per tutto il viaggio ci da il benvenuto.
Non voglio dilungarmi troppo ed annoiarvi con tutti i particolari, voglio lasciare dei segni tangibili del mio passaggio in Africa e quale modo migliore che raccontare ciò che ho visto con le foto:
Alba dall'aereo

Non la auguro a nessuno come colazione :(

Macchina a Noleggio e si parte...

Anche le nuvole hanno un loro perchè

Blyde River Canyon

Antilipi d'acqua ossia..... puzzone (soprannome)

Tutta la famiglia a bere

Cucciolo affamato



Che bella vita fanno gli ippopotami

Passeggiata mattutina

Mi raccomando non sorpassate la fila







Sembra tenero, ma io non mi avvicinerei troppo è tutta scena

Ghiandaia dai bellissimi colori

Anche io ho fame mi accontento delle briciole

Piantagione di canna da zucchero


Nyala che pochi conoscono


Ciao, volevo vedere la tua capanna....




La luna regala ogni sera uno spettacolo incantevole




Cape Vidal

Ahia che male







Relax




Howick Fall

Blogger al volante

Non tutto si può vedere purtroppo, le emozioni, le gioie, i sorrisi e la semplicità delle persone che ho incontrato, che mi hanno regalato quella pace che ormai noi non conosciamo più sono il ricordo più bello che mi sono portata a casa, con la promessa di ritornare.